I quasi 100 ettari di terreni di origine mafiosa confiscati e assegnati al comune di Ribera rimangono abbandonati così come gli altri immobili che si trovano nel territorio comunale.
Lo afferma Gaetano Montalbano del Megafono, il quale annuncia che chiederà la nomina immediata di un commissario con poteri sostitutivi o la revoca del trasferimento dei beni al comune di Ribera così come previsto dalla legge.
I beni confiscati alla mafia e consegnati agli enti locali, infatti, debbono essere destinati o utilizzati entro un anno. Il Sindaco Pace e la sua Giunta, dopo quattro anni di governo – dicono i crocettiani – non hanno invece intrapreso alcuna azione in tal senso. Una inerzia insopportabile, i beni vanno restituiti subito alla collettività.
In questi giorni si avvierà, in collaborazione con le associazioni del territorio e dei movimenti politici più sensibili al tema, un monitoraggio anche su altri comuni del distretto.
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