“Sullo sciopero delle farmacie sono state taciute diverse cose”. Lo afferma Gioacchino Marsala il quale ribadisce che “in un momento in cui vengono chiesti sacrifici, anche alle farmacie è stato chiesto di fare la loro parte: un piccolo sconto al sistema sanitario, il 3,65% che certamente non è un’enormità per la categoria col reddito dichiarato più alto dopo i notai”.
Marsala continua sottolineando come “i ricchi farmacisti hanno protestato, un solo giorno di sciopero convincendo il governo a cedere per l’ennesima volta. Addirittura è bastata semplicemente la minaccia dello sciopero. Per l’ennesima volta il mancato incasso verrà pareggiato dalla possibilità data alle regioni in deficit, dal 2013, di aumentare l’aliquota dell’addizionale Irpef dallo 0,5 all’1,1 per mille. Insomma – conclude Marsala – si lascia ai richhi per togliere ai poveri”.
La vittima avrebbe 39 anni Un sub che stava lavorando al recupero del Bayesian, il…
Non si placa lo scontro politico sulla vicenda dei "doppioni" fra gli ospedali di Sciacca…
Mercoledì 21 maggio la prima udienza generale Leone XIV presiederà domenica 18 maggio la sua…
Assessore Messina: «Garantiranno la funzionalità per il 2025» La Regione assegna 108 milioni di euro…
Tutto ciò in attesa che si realizzi la “Fondazione Scala dei Turchi” che andrà a…
Giurdanella: "Non si è ancora spenta nel nostro cuore, anzi, vibrerà ancora a lungo, l’indimenticabile…