Pronto Soccorso, il deputato regionale saccense Matteo Mangiacavallo (M5S) interviene sul conferimento dell’incarico di sostituzione del primario del Pronto Soccorso di Sciacca, dottore Michele Carlino, andato in pensione.
Per Mangiacavallo, il bando è scaduto da oltre mesi e al quale hanno manifestato il loro interesse sei dirigenti medici degli Ospedali riuniti di Sciacca e Ribera: Angelo Di Rosa, Gaspare Marinello, Giuseppe Spallino, Ida Oliviero, Umberto Marsala e Vincenzo Bonomo.
Mangiacavallo più volte, in questi mesi, ha interpellato l’ASP di Agrigento per ottenere notizie in merito. L’ultima risposta ricevuta dall’Asp lo scoprso 21 novembre, si fa sapere che ai curricula pervenuti, e dunque in fase di valutazione, se n’era aggiunto un settimo, quello del dott. Ignazio Galizia, giunto da Palermo al Pronto Soccorso di Sciacca.
Galizia dallo scorso 2 novembre svolge il ruolo di responsabile. “La situazione è chiara, chiarissima – afferma Matteo Mangiacavallo – e non capiamo il motivo per cui il direttore generale non abbiamo ancora scelto. O forse si, perché a pensar male, diceva qualcuno, si fa peccato ma spesso ci si azzecca”. “Abbiamo fatto presente all’ASP – continua il deputato saccense – che non esiste un settimo candidato. L’ultimo arrivato non ha partecipato all’avviso interno e non è un medico già in servizio. Motivo per il quale la scelta deve ricadere tra i sei dirigenti che hanno manifestato interesse a ricoprire quel ruolo e che ad oggi vedono mortificata la loro legittima aspettativa”.
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