Secondo Mandracchia si sarebbe potuto evitare l’ulteriore taglio di 699.000 euro
Il Ministero delle Finanze ha bacchettato la Giunta Di Paola osservando che: ” non è corretto calcolare il gettito IMU annuale mediante il semplice raddoppio delle rate incassate”, nella nota di chiarimento viene ribadito che: “ ai fini di un confronto omogeneo, occorre tenere in considerazione i contribuenti ancora mancanti, (i tanto ricercati evasori), gli immobili fantasma ancora non dichiarati in catasto, i fabbricati rurali da accatastare entro il 30 novembre p.v., tutto ciò si è tramutato in un’ulteriore taglio dei trasferimenti dello Stato pari a 699.000″.
Lo dichiara il consigliere comunale di Sel, Paolo Mandracchia. “Quello che oggi è riportato nella nota ministeriale- continua-lo avevamo opportunamente segnalato, chiedendo anche qualche settimana di tempo in più per approfondire e verificare i dati di bilancio 2012, che ritenevamo mancanti e disomogenei, la maggioranza chiudendosi a riccio senza alcuna possibilità di dialogo ha portato avanti la propria azione amministrativa che oggi viene definita “errata” non dalla opposizione che a loro dire vuole solo bloccare lo sviluppo della citta, lo svolgimento di servizi importanti etc etc. La Giunta Di Paola con il Bilancio di previsione 2012 ha semplicisticamente pareggiato i conti nascondendosi dietro le necessità, che ben conosciamo, ma in un contesto di grande difficoltà socio-economica ci saremmo aspettati un atteggiamento totalmente diverso, nei tre anni di opposizione hanno dato lezioni di politica e capacità amministrativa oggi svanita nel nulla. Considerato che oggi si è avviato il nuovo anno scolastico sarebbe opportuno rileggere le delibere consiliari di qualche mese addietro, i testi di coerenza, di dialogo e confronto, l’autorevolezza si dimostra non solo con qualche incontro istituzionale ma partendo dal confronto con le forze politiche che operano nella propria città al fine di raggiungere obiettivi di bene comune”.