MANDRACCHIA (SEL): “DI PAOLA E BIVONA FANNO VEDERE LE ROSE E NASCONDONO LE SPINE”

L’esponente di Sel parla di situazione finanziaia del Comune grave e invita tutti a leggere la relazione della Corte dei conti

La situazione finanziaria del Comune di Sciacca non è affatto florida. Lo sostiene oggi Paolo Mandracchia, consigliere comunale di Sel, che commenta così le recenti dichiarazioni dell’amministrazione comunale successive alle comunicazioni della Corte dei conti.

Mandracchia sostiene invece che anche la Corte dei Conti conferma la sussistenza di criticità legate prevalentemente alla grave situazione debitoria in cui versa il Comune che è semplicemente attenuata, ma non risolta.

“La stessa Corte, con la delibera 10/2015, – dice l’esponente di Sel – rileva “numerose e rilevanti criticità” relative alla gestione amministrativa / contabile e all’adeguatezza del sistema di controlli. Il Sindaco esulta per la soluzione della vicenda EAS – continua – ma dimentica che quel contenzioso è nato negli anni in cui Sciacca era amministrata dalla Giunta Turturici con Bivona assessore e con Di Paola che ricopriva il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. Sarebbe un fatto grave se entrambi non fossero stati a conoscenza di quanto si verificava, ma ancora più grave è il fatto che essendo conoscenza delle scelte, oggi tentino miseramente di scaricare la responsabilità sul solo Turturici”.

Mandracchia sostiene che il Sindaco e l’Assessore al Bilancio abbiano veicolato mediaticamente solo ciò che conveniva loro raccontare; ci hanno fatto vedere le rose e nascosto le spine.

“La situazione finanziaria del Comune di Sciacca è grave – aggiunge – e richiede interventi seri e responsabili che quest’Amministrazione ha dimostrato di non essere in grado di affrontare e risolvere perché inadeguata. Gli attuali amministratori hanno il merito di avere aumentato le tasse ai livelli massimi e di continuare a utilizzare il sacrificio dei saccensi per portare avanti idee e iniziative che non posso essere contestualizzate con il periodo di difficoltà socio-economica che stiamo attraversando”.

E Mandracchia invita la cittadinanza a leggersi la relazione della Corte dei conti.