Dopo un weekend dal sapore estivo, l’Italia si prepara a un repentino cambio di scenario meteorologico. L’anomalo anticiclone subtropicale che ha dominato i giorni scorsi cederà il passo a una circolazione depressionaria di origine nord-atlantica, portando con sé piogge intense, temporali e un netto abbassamento delle temperature.
Secondo Manuel Mazzoleni, meteorologo di 3bmeteo.com, una nuova perturbazione si sta avvicinando alla Penisola e sarà responsabile di un’ondata di maltempo che interesserà gran parte del territorio nazionale. Già da stasera sono attesi rovesci e temporali su Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia. Lunedì il fronte perturbato si estenderà al Nord, alle regioni tirreniche centro-settentrionali e alla Sardegna, con fenomeni localmente intensi.
Le zone più a rischio nubifragi sono il medio-alto Piemonte, la Lombardia, la Liguria e la Toscana, dove gli accumuli pluviometrici potrebbero superare i 150 mm, con picchi fino a 200 mm sul Verbano-Cusio-Ossola. Martedì il maltempo si sposterà verso il Centro e il basso versante tirrenico, mentre al Nord-Est e sulle Alpi occidentali si registreranno ancora piogge, seppur in attenuazione.
Mercoledì la depressione coinvolgerà quasi tutta la Penisola, con instabilità diffusa e precipitazioni alternate a brevi pause asciutte. Solo l’estremo Sud potrebbe restare ai margini del peggioramento. Fino a venerdì, nuovi impulsi instabili attraverseranno il Nord, dove il tempo inizierà a migliorare nel weekend. Al Centro-Sud, invece, si profila un ulteriore peggioramento, ancora da confermare.
Il maltempo sarà accompagnato da un deciso calo termico. Le temperature, attualmente superiori di oltre 10°C rispetto alle medie stagionali al Nord, scenderanno sensibilmente. Già da lunedì le massime al Nord-Ovest si attesteranno sui 22-24°C, per poi scendere sotto i 20°C entro mercoledì. Al Centro e Nord-Est si registreranno valori sotto i 25°C, mentre al Sud il calo sarà più graduale: dai 30-32°C di inizio settimana si passerà sotto i 25°C entro il weekend.
Il peggioramento sarà accompagnato da un aumento della ventilazione. I venti soffieranno inizialmente dai quadranti meridionali, per poi ruotare da nord-ovest a metà settimana. Nel fine settimana, se le previsioni saranno confermate, si attendono raffiche di Grecale sull’Adriatico e di Tramontana e Maestrale sul Ligure e sul Tirreno.
Contrariamente a quanto molti pensano, l’autunno astronomico non inizia sempre il 21 settembre. Quest’anno l’equinozio cadrà il 22 settembre alle 20:19. Il motivo risiede nel disallineamento tra il calendario gregoriano e l’anno tropico, che dura circa 365 giorni e 6 ore. Per compensare questo scarto, ogni quattro anni si aggiunge un giorno bisestile. La data dell’equinozio può quindi variare tra il 21 e il 24 settembre.
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