La Dia ha sequestrato beni per 5,5 milioni di euro a due imprenditori agrigentini coinvolti in un’operazione antimafia. I provvedimenti sono stati emessi dal tribunale di Agrigento nei confronti di Giancarlo Buggea, 42 anni, di Canicattì, detenuto, e Giovanni Marino, 45 anni, di Campobello di Licata. Buggea è considerato un esponente di rilievo di Cosa nostra, Marino sarebbe, secondo l’accusa, vicino ai vertici dell’organizzazione. Entrambi sono stati arrestati nel marzo 2010 nell’ambito dell’operazione “Apocalisse”. Secondo le indagini bancarie e patrimoniali svolti dalla Dia, sono accusati di intestazione fittizia di beni e riciclaggio. Il Tribunale ha ordinato il sequestro di società, automezzi, fabbricati e terreni. Alcuni beni erano intestati a familiari.
Il segretario nazionale della Democrazia Cristiana, on. Totò Cuffaro, e il capogruppo della DC all’ARS,…
Lo prevede un'ordinanza del commissario Carmelo Burgio. Nei prossimi giorni sarà riattivato il sistema di…
Il presidente ha ricevuto una prima informativa dall’assessore Faraoni che aveva incontrato il medico e…
La storica competizione motoristica, giunta alla 109° edizione, è partita ieri dai piedi del teatro…
Papa Leone XIV, Robert Francis Prevost, primo pontefice americano di Chicago, ha una missione complessa…
E' l'americano Rober Francis Prevost il nuovo Papa eletto dal Conclave. Ha 70 anni, ha…