La Corte di Cassazione, Sezione Sesta Penale, in accoglimento dei ricorsi proposti da Rosario Cascio (assistito dall’avvocato Giovanni Vaccaro), Giovanni Campo (assistito dall’avvocato Giovanni Rizzuti) , Filippo Campo (avvocati De Lisi e Minotti) e Vito Bucceri (avvocato Furfaro), ha annullato la sentenza di condanna della Corte di Appello di Palermo (Sesta Sezione) e rinviato ad altra Sezione della Corte palermitana, per un nuovo giudizio di merito.
Ciò non più per l’ipotesi di associazione a delinquere di stampo mafioso, ma in ordine all’eventuale diverso reato di “concorso esterno”.
“La Suprema Corte – dichiara l’avvocato Giovanni Vaccaro-, infatti, ha riqualificato il reato a suo tempo contestato dalla pubblica accusa. Si attende ora la motivazione della decisione e la fissazione di una nuova udienza a Palermo, davanti ad un’altra Sezione.
Intanto, il Rosario Cascio è libero, essendo stato assolto dal Tribunale di Sciacca, mentre gli altri tre sono ancora detenuti, in attesa di giudizio.
La vittima avrebbe 39 anni Un sub che stava lavorando al recupero del Bayesian, il…
Non si placa lo scontro politico sulla vicenda dei "doppioni" fra gli ospedali di Sciacca…
Mercoledì 21 maggio la prima udienza generale Leone XIV presiederà domenica 18 maggio la sua…
Assessore Messina: «Garantiranno la funzionalità per il 2025» La Regione assegna 108 milioni di euro…
Tutto ciò in attesa che si realizzi la “Fondazione Scala dei Turchi” che andrà a…
Giurdanella: "Non si è ancora spenta nel nostro cuore, anzi, vibrerà ancora a lungo, l’indimenticabile…