Beni per 25 milioni di euro sono stati sequestratui dal tribunale di Trapani a Vito Tarantolo, 66 anni, un imprenditore indicato come vicino al boss latitante Matteo Messina Denaro. La misura di prevenzione e’ stata proposta dal questore. L’imprenditore e’ accusato di aver svolto ”un ruolo di occulta interposizione fittizia in diverse iniziative imprenditoriali. Tarantolo ha patteggiato una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione per favoreggiamento personale continuato.
(Fonte ANSA)
Uno dei due condivideva sui social storie ritraenti soggetti armati con capo e occhi coperti,…
La vittima avrebbe 39 anni Un sub che stava lavorando al recupero del Bayesian, il…
Non si placa lo scontro politico sulla vicenda dei "doppioni" fra gli ospedali di Sciacca…
Mercoledì 21 maggio la prima udienza generale Leone XIV presiederà domenica 18 maggio la sua…
Assessore Messina: «Garantiranno la funzionalità per il 2025» La Regione assegna 108 milioni di euro…
Tutto ciò in attesa che si realizzi la “Fondazione Scala dei Turchi” che andrà a…