Ha avuto un seguito la lettera del sindaco Fabrizio Di Paola indirizzata una settimana fa ai rappresentanti sindacali dei lavoratori di Torre Makauda. Ieri pomeriggio c’è stato un incontro nella Sala Giunta del Comune. Presenti, tra gli altri, il sindaco Fabrizio Di Paola, il presidente del Consiglio comunale Calogero Bono, l’assessore alle Politiche del Lavoro Gaetano Cognata, consiglieri comunali David Emmi, Salvatore Alonge, Lorenzo Maglienti, il segretario della Camera del Lavoro di Sciacca Franco Zammuto, il segretario provinciale della Cgil-Filcams Franco Castronovo e lavoratori.

Nel corso dell’incontro, si è fatto il punto della situazione, si sono approfondite tutte le questioni e si è concordata la linea da seguire per la ripresa dell’attività dell’albergo di Torre Makauda e per la salvaguardia dei posti di lavoro. “E’ emersa con forza una direttrice ben precisa che seguiremo con determinazione – dicono il sindaco Di Paola, il presidente del Consiglio Bono e l’assessore Cognata –. La struttura ricettiva non può stare chiusa un altro anno. Per tante ragioni: perché viene meno l’occupazione a tanti addetti, perché l’immobile si deteriora ulteriormente se continua a rimanere inattivo, perché è un danno all’economia del territorio e all’immagine della città. Sono allora due le esigenze che si debbono contemperare: i tempi della procedura giudiziaria che porterà alla vendita della struttura e l’urgenza di riaprire l’albergo. La soluzione, nell’immediato, è quella dell’affitto d’azienda. Iniziative saranno intraprese per raggiungere tale obiettivo e tutelare il bene e i lavoratori, nell’assoluto rispetto dell’autorità giudiziaria e del procedimento giudiziario in corso. Le istituzioni saranno in questo parte attiva”.

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