E’ apprezzabile l’impegno assunto dagli assessori Giancluca Guardino e Daniela Campione per risolvere la questione degli accessi al mare per i disabili e anziani.
Vi è, tuttavia, una questione più generale che abbraccia la popolazione. Gli accessi al mare, per una località turistica come la nostra Sciacca, dovrebbero essere “lucidati a festa”, funzionali, accoglienti. Ma non è così, cari assessori. La situazione di degrado è generale, salvo qualche rara eccezione.
Per agevolare il lavoro degli assessori, sono pubblicate alcune foto che riguardano, ad esempio, gli accessi al Lido Salus. Quello riportato nella foto (matanti accessi in località diverse sono ugualmente in stato di degrado) è di fronte il numero civico 134.
Le foto sono messe in sequenza e rapprsentano il percorso che un saccense, o un visitatore, deve intraprendere per giungere a destinazione.
Non ci sono parole, cari assessori, per denifire tale situazione. L’unico sentimento che suscita è quello della vergogna. Ma non tutto dipende dalle amministrazioni comunali (il grosso delle responsabilità si). Vi è anche la ricorrente incultura dei cittadini che intendono la cosa cosa pubblica come terra di nessuno e più grave ancora intendono gli accessi come un “fastidio” perchè transitano persone.
Siamo a metà giugno ed è auspicabile che si passi anche alla pulizia e al ripristino degli accessi.
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