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L’UGL CHIEDE LA RIMOZIONE DELL’AMMINISTRATORE DELLE TERME

Il sindacato denuncia gravi irregolarità nelle assunzioni e l’assenza di un programma occupazionale

Clamorosa presa di posizione del sindacato Ugl, che ha chiesto al governo della Regione la rimozione dell’amministratore delegato della Terme di Sciacca srl, Carlo Turriciano. Una lunga lettera quella del segretario provinciale Ugl Eugenio Bartoccelli (nella foto), con cui denuncia irregolarità nelle assunzioni di personale. L’Ugl contesta una serie di serie di atti e richiede un programma di assunzioni, se esiste. “Nonostante l’ultima richiesta di questo sindacato – dice – pur convocandoci, Turriciano non ha comunicato alcunché circa il programma delle assunzioni e dell’avvio della stagione termale. Oggi siamo già a maggio – continua Bartoccelli – ed ancora nulla è dato sapere ai lavoratori, ma anche ai cittadini interessati circa la stagione termale, ma questo è nulla rispetto alle informazioni che ci pervengono e sulle quali chiederemo che dia conto agli organi competenti”. Il sindacalista eidenzia poi lo stato di assoluto abbandono in cui versano le terme di Sciacca e parla di responsabilità anche del governo regionale. “In tutte le riunioni fatte fino ad oggi dal commissario Turriciano – aggiunge – sentiamo sempre la stessa storia, che non ci sono soldi e che si sono trovati debiti perfino per i pagamenti dei contributi dei lavoratori e sia per questa carenza di fondi che per il blocco previsto dalla scorsa finanziaria non è possibile fare contratti di assunzione superiori a pochi mesi pure per gli stagionali. Invece poi scopriamo (in maniera indiretta) che senza effettuare nessuna selezione o forma di pubblicità ella avrebbe proceduto ad assumere una sorta di direttore del personale ed un altro manutentore. Tutta gente – continua Bartoccelli – che non aveva mai lavorato prima alle terme di Sciacca e quindi in assoluta violazione del divieto previsto dalla norma regionale”. L’Ugl parla di un modo di amministrare definito “sconcertante”: “Qualcuno – dice – si è ricostruito il giocattolino con cui fare la solita politica, alla faccia dei lavoratori precari e dei ragazzi disoccupati e senza amici”. Al Presidente della Regione Sicilia e all’Assessore al Bilancio l’Ugl chiede di avviare un’indagine in seno alla società Terme di Sciacca, per verificare l’operato del commissario. Al Presidente della Provincia di Agrigento e al Sindaco di Sciacca chiede di fare luce per conto loro su quanto accade alle Terme di Sciacca e fare pressione politica affinché il governo regionale si impegni a rilanciare le Terme o quantomeno a rendere trasparente l’operato di chi le amministra.

Redazione Corriere

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