In gioco c’è la poltrona deputato regionale di Santo Catalano (nella foto) , trapanese di 55 anni eletto con l’Mpa e poi iscritto al gruppo del Pid (entrato a Sala d’Ercole in sostituzione di Fortunato Romano). La questione nasce dal ricorso presentato da Nicola Papa (Mpa), il quale sostiene infatti che Catalano fosse “non candidabile” in seguito a una vicenda giudiziaria.
Catalano ha patteggiato una condanna per falso in atto pubblico e, al momento della candidatura, avrebbe dovuto esibire il certificato di riabilitazione. Invece ha consegnato la dichiarazione della Corte d’Appello di estinzione del reato. Per Papa tanto basta per farlo decadere. La commissione verifica poteri dell’Assemblea regionale si è riunita per discutere il caso e ha chiesto il parere dell’Ordine degli avvocati, secondo cui riabilitazione ed estinzione del reato sono due cose distinte e separate.
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