L’OBOLO DEL COMUNE DI BIVONA: VERSA 10 MILA EURO SU UN DEBITO DI 250 MILA CON LA SOGEIR. INTANTO SI CHIUDE LA TRANSAZIONE CON LA SAM

Il Comune della “Montagna” ha pagato le fatture con ritardi eccezionali. Scioperi dei dipendenti Sogeir, mezzi fermi perchè guasti, sono il frutto dei ritardi con cui i Comuni saldano le fatture della società dei rifiuti

Il Comune di Bivona è uno dei soci che costituiscono l’Ato Ag 1 gestita dalla Sogeir. E’ vero che la gran parte dei Comuni non è puntuale come un orologio svizzero nei pagamenti delle fatture dei servizi della società dei rifiuti, ma è pure vero che è in una situazione “privilegiata” rispetto agli altri: le sue lancette sono ferme. Vale a dire che il pagamento delle spettanze alla Sogeir è un “optional”.

E mentre i lavoratori della Sogeir non ricevono le retribuzioni, mentre i fornitori della medesima staccano la spina perché la Sogeir non paga le fatture, mentre i mezzi si guastano e rimangono ferme nelle officine per mancanza di soldi per ripararli, il Comune di Bivona si permette di non onorare 250 mila euro di fatture spiccate dalla Sogeir.

Nella riunione di ieri l’altro, il Comune di Bivona ha “lanciato un messaggio”, come quelli che lanciano gli scienziati nell’Universo e che si disperdono nell’immensità. Il Comune della montagna ha versato 10.000 euro a fronte della somma di 250 mila. Un obolo. La verità è che fino a quando permangono situazioni del genere, è l’intera collettività che riceve i disagi,per i motivi sopra spiegati. Di positivo c’è la decisione dell’Assemblea dei soci-sindaci di ieri l’altro che ha approvato la transazione con la Sam, la società che gestisce la selezione della differenziata e che è creditrice della Sogeir di una cifra che sfiora gli 800 mila euro. Si è riusciti ad chiudere una transazione (il cui contenzioso non aveva motivo di sorgere), e questo è stato un merito del Commissario straordinario Achille Furioso che lascia il mandato a Sciacca (al suo posto arriva Vincenzo Raitano) per occuparsi dell’Ato palermitano.

Furioso ha insistito per addivenire alla conclusione della transazione convincendo i sindaci. La Sam ha effettuato i pignoramenti verso terzi, e quindi verso alcuni Comuni, per una somma di 650 mila euro. Sono stati bloccati i conti della Sogeir e i versamenti dei Comuni destinati alla società dei rifiuti sono stati dirottati sui conti della Sam. Una situazione che ha creato uno stallo alla Sogeir che non ha avuto più liquidità. L’accordo tra Sogeir e Sam prevede la chiusura del contenzioso con un versamento di 400 mila euro nel giro di pochi giorni e poi con rate mensili da 150 mila. Il saldo entro il mese di novembre.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca