L’IRA DI ETTORE MILANESE: “FIGURACCIA INCREDIBILE. L’AMMINISTRAZIONE CI DICA COSA VUOL FARE, ALTRIMENTI MOLLIAMO TUTTO”

La lettera a Fabrizio Di Paola e Salvatore Monte è durissima e segue l’annullamento dell’amichevole con l’Akragas. Il campo era zeppo di erba alta e senza linee bianche

L’Asd Sciaccaprotesta vibratamente nei confronti dell’Amministrazione comunale, e lo fa con una severa lettera indirizzata al Sindaco e all’assessore allo Sport.

Il nocciolo della questione è l’annullamento dell’amichevole con l’Akragas (che milita in serie D) in programma lo scorso giovedì. La città termale ha fatto una figuraccia a causa “del terrreno di gioco con erba alta e rettangolo di gioco non squadrato”.

“Per Sciacca città, per la nostra società ed i giocatori – chiosa Ettore Milanese- e per i nostri tifosi, quest’evento era un momento di aggregazione importantissimo in quanto avrebbe permesso di darci delle risposte sia di natura tecnica, in quanto i nostri giovani avrebbero avuto l’opportunità di confrontarsi e magari mettersi in evidenza con realtà semiprofessionistiche, sia di natura ambientale. Infatti da tempo e con fatica la scrivente società sta cercando di portare nuovo entusiasmo tra i tifosi per riportare il calcio ai fasti di una volta”.

Ettore Milanese è furibondo e nella lettera evdienzia che “nonostante, i nostri solleciti ai dipendenti addetti, e soprattutto, nonostante a nostro carico avessimo messo i dipendenti in condizioni di operare acquistando il carburante per il veicolo “tagliaerba” ed il colore per la squadratura del rettangolo di gioco”.

Tutto ciò ha  provocato l’annullamento della gara “con lo stupore e l’indignazione di entrambe le società e dei tifosi accorsi”.

Milanese chiede a Di Paola e Monte “quali siano i provvedimenti che si intendano adottare, in quanto come si può bene capire, forte è  il danno di immagine per la nostra società e per la città stessa”. 

Per Milanese, “è urgente risolvere la vicenda dell’affidamento dello stadio stadio stesso”, oppure necessita mettere in atto  “provvedimenti nei confronti di chi da anni non compie con la giusta diligenza il proprio lavoro e a volte, addirittura, ostacola chi mette a disposizione della città e dello sport locale il proprio impegno economico e sociale”.

L’ira di milanese si evidenzia in  un altra frase riportatab nella lettera: “Tutta l’Associazione Dilettantistica Sciacca è pronta a mollare tutto per mancanza di condizione e con aggravio di colpe per chi, nonostante i solleciti e le proposte, non ci ha messo nelle condizioni di operare nel migliore dei modi e per il bene di tutti”.

E infine: “E’ importante capire tutto ciò, in quanto dopo la difficile decisione di proseguire nel campionato di promozione nel girone che comprende squadre del ragusano, onde evitare la scomparsa del calcio a Sciacca, ci si aspetta un Vostro segnale anche per sapere quali siano i Vostri programmi nei confronti del calcio a Sciacca e nello specifico dello Sciacca calcio”.

Poi conclude: “La presente ha anche valenza di scuse ufficiali che la Nostra società porge alla società Akragas e di tutta Agrigento città”.

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