LIBERI E UGUALI A FRANCESCA VALENTI: “UN SINDACO DEVE FARE IL SINDACO”

Dura nota politica del gruppo saccense di Liberi e Uguali, il partito che con Pietro Grasso alle ultime elezioni nazionali voleva dare voce ad una Sinistra che non si identifica nel Pd, ma che non è riuscito a fare passare il proprio messaggio. Criticato il percorso del sindaco di Sciacca Francesca Valenti che dovrebbe occuparsi meglio di Sciacca invece di puntare alle sue ambizioni politiche. I Liberi e Uguali di Sciacca, che naturalmente non si identificano in nessuna delle forze politiche attualmente sulla scena, oggi entrano nel dibattito politico locale e si chiedono quale potrà essere il vantaggio, per Sciacca, di avere un sindaco eletto nell’assemblea nazionale di un partito. Il riferimento è alla presenza di Francesca Valenti nella lista alle Primarie del Pd per sostenere la candidatura a segretario nazionale di Maurizio Martina.

La critica riguarda l’azione di governo cittadino e il percorso politico che il sindaco sta intraprendendo. Per i Liberi e Uguali di Sciacca, “la politica c’è chi la fa per servizio e vocazione e c’è chi la fa per carriera”. In sostanza, la loro posizione è che la città non potrà mai trarre benefici di fronte ad una classe dirigente che esibisce un comportamento finalizzato puramente al successo individuale mettendo questo prima dell’interesse collettivo.

In sostanza, “un sindaco deve fare il sindaco, servire la città affrontare e risolvere i problemi di ogni giorni, dai più piccoli ai più grandi. Poi ci può essere spazio per le ambizioni personali, che solo fino ad un certo punto sono legittime”

Per Liberi e Uguali, che nei giorni scorsi ha contattato il parlamentare Giuseppina Occhionero, che con questo gruppo è riuscita ad entrare in parlamento e che è stata a Sciacca per una ispezione alla casa circondariale, “occorre far fede al principio dell’elezione diretta del sindaco, i cittadini si aspettano un impegno primario, quasi esclusivo per l’attuazione di un programma che hanno scelto con il loro voto. Tutte le volte che la risoluzione dei problemi viene messa in secondo piano rispetto alle ambizioni personali, i cittadini si sentono traditi, è la politica, intesa come servizio, ad essere tradita”.

In definitiva, il sindaco Francesca Valenti per il bene della città non dovrebbe affrontare impegni di partito che sottrarranno tempo ad un difficile compito qual’è quello di amministrare una città che presenta innumerevoli problemi.

Giuseppe Recca