Il Commissario dello Stato ha impugnato due norme (art.6 comma 6 e art.11) del disegno di legge sull’editoria, approvato nei giorni scorsi dall’Ars. Il provvedimento del prefetto Carmelo Aronica di fatto riduce l’impatto della legge, riducendone gli effetti solo al 2013 e cancellando la previsione di spesa pari a 15 milioni di euro a valere però su fondi comunitari per il 2014. L’altra norma cassata modificava la pubblicazione dei bandi di gara pubblici sui quotidiani.
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