SCIACCA. Dieci le imprese che nelle ore successive al nubifragio del 13 ottobre scorso sono intervenute nel territorio comunale di Sciacca per lavori di somma urgenza commissionati dal Comune di Sciacca per un importo complessivo di 100 mila euro.
Ad eseguire attività di sfangatura e lavori stradali sono state le ditte Di Giovanna (20 mila euro); Certa (17.800 euro); Russo (18 mila euro); Euroscavi (20 mila euro). Le altre ditte coinvolte sono Edilzinna (15 mila euro) per lavori manutenzione immobili comunali; Ames (3 mila euro) e Sardo (7 mila euro) per la fornitura di segnaletica stradale; Sardo (2 mila euro per fornitura DPI); Consitec (2.200 euro per fornitura computer).
Il Comune di Sciacca, com’è noto, dopo avere approvato la relativa delibera, adesso chiederà alla Regione Siciliana, nell’ambito del riconoscimento dello stato di crisi e di emergenza, un contributo di 100 mila euro equivalente alle somme di somma urgenza spese. Si tratta di risorse che, come spesso accade quando arterie comunali sono interessate da danni per maltempo o incidenti, sono state prelevate dai proventi dell’imposta di soggiorno: “Molte lavorazioni – si legge nella relazione del tecnico comunale ingegnere Salvatore Gioia – sono state eseguite nelle zone balneari Foggia, San Marco, Maragani, San Giorgio, e altre zone turistico ricettive e nel centro storico. Altri interventi sono stati eseguiti – continua la relazione – negli immobili storici e artistici di proprietà comunale”.
Giuseppe Recca
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