Dopo lo shock, lettera aperta del deputato saccense su Facebook e Blog personale
Dopo essere rimasto in silenzio per alcui giorni, oggi il deputato saccense Giuseppe Marinello ha finalmente deciso di fare delle dichiarazioni sullo stravolgimento avvenuto nella politica italiana e in particolare sulla fine dell’era berlusconiana, scegliendo di schierarsi a difesa del suo leader e di non far parte dei dissidenti che ora, pian piano, si allontaneranno dal loro punto di riferimento.
Lo fa con una lettera aperta rivolta a simpatizzanti e amici, pubblicata sul profilo Facebook e sul blog personale. Marinello definisce Berlusconi “uno dei più grandi nella storia del nostro Paese” e lo paragona addirittura (forse esagerando non poco) a De Gasperi: “A De Gasperi – scrive – dobbiamo la vittoria elettorale che nel 1948 impedì l’avvento del comunismo in Italia , mentre Berlusconi ha impedito una deriva massimalista ed estremista in salsa progressista”.
E poi parole dure contro Fini, definito traditore, l’accenno a presunte “manovre speculative di gruppi finanziari d’oltreoceano tese ad indebolire il sistema dell’euro e, quindi, l’Europa”.
E, infine, ancora lodi per l’ex premier: “Spirito indomabile e genialità – scrive il deputato saccense – non si illudano i nostri avversari, non ci sarà nessun 8 settembre, nessun Piazzale Loreto, nessuna rappresaglia da triangolo rosso, abbiamo dignità, coraggio e forza per affrontare tutto questo e trasformare questo momento di apparente difficoltà in punto di partenza per nuove positive stagioni”.
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