LA REGIONE SICILIA SI RICORDA DI SCIACCA… PER PORTARVI I RIFIUTI

Nuova ordinanza, discarica Salinella a disposizione degli altri Comuni, Terme in abbandono

La Regione Sicilia proroga il piano straordinario di emergenza rifiuti e rinnova di un altro mese il conferimento nella discarica di Sciacca dei rifiuti dei Comuni di Realmonte, Montallegro e Siculiana. Da circa due mesi, in sostanza, a Sciacca arriva la spazzatura raccolta non in 17, ma in 20 Comuni della provincia.e La discarica Saraceno Salinella è al collasso e probabilmente se continua di questo passo il rischio concreto è che si riempirà e poi si dovrà pensare ad un’altra soluzione, magari in una discarica a pagamento.

Una situazione che rientra in uno stato di emergenza che dura però da troppo tempo e che la Regione non riesce a risolvere. Quella stessa Regione che negli anni si è dimenticata di avere una grande risorsa chiamata Terme, una risorsa che può produrre benessere economico ed occupazionale. Ma siamo in Sicilia, ci si ricorda delle cose solo nella straordinarietà del momento.

Nel frattempo, la riforma dei rifiuti è ferma al palo. Le Srr che, sulla base della riforma scritta dal governo Lombardo nel 2010, avrebbero dovuto sostituire gli Ato non sono ancora operative. Il presidente Crocetta ha firmato l’ordinanza con cui vengono prorogati fino al 30 giugno i commissari straordinari dei 18 carrozzoni. L’assessore dell’Energia ha firmato il decreto d’incarico ai professionisti che amministreranno ancora per cinque mesi gli ambiti territoriali. Le Srr esistono solo sulla carta. Solo 15 giorni fa, i Comuni hanno presentato alla Regione i piani di intervento, che comprendono le piante organiche del personale necessario alla raccolta e il modo in cui intendono gestire il servizio, se con affidamenti a privati o a società pubbliche col meccanismo in house. 

 

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