Lo scorso 16 dicembre il commissario straordinario del Libero consorzio di Agrigento, Alessandra Di Liberto, ha determinato la recessione dell’ente dal Cupa.
L’ex Provincia non ha infatti la disponibilità delle 800mila euro necessarie a far fronte alla propria quota annuale,avendo stimato un taglio dei trasferimenti statali, per il 2015, di oltre 4 milioni e mezzo di euro. Una decisione che ha spiazzato tutti, Regione compresa, e che sta già provocando dure reazioni da parte del mondo politico.
Il Libero consorzio, va precisato, potrebbe di farsi carico delle proprie responsabilità nei confronti del Consorzio qualora fossero ripristinati i finanziamenti da parte di enti terzi, ma intanto questo “passo indietro” significa la sostanziale “morte” dell’università agrigentina.
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