“LA LAPA” SI MA SENZA INFLAZIONE

Da un anno il rgolamento attende di essere approvato. A Palermo lelicenze sono 12, a Sciacca la proposta di delibera è di 15 ape taxi

La mitica e gloriosa “la Lapa” ‘ al centro del dibattito politico e vive una gestazione di durata inspiegabilmente lunga. La “Lapa”, in termine burocratico motocalessino o ape taxi, attende il parto del regolamento. Quel regolamento che da oltre un anno il dirigente della Polizia municipale Francesco Calia ha firmato presentando la relativa proposta di delibera al Consiglio comunale

Un giro sulla Lapa è sicuramente un modo diverso, sicuramente originale e senz’altro linea con le abitudini più diffuse nelle città turistiche, di far scorrazzare i visitatori.

L’atteso via libera alla delibera e al relativo regolamento mira ad introdurre questo sistema di trasporto e, probabilmente, di permettere a un po’ di persone di crearsi un posto di lavoro. La proposta di regolamento stabilisce punteggi anche sulla base dei titoli di studio vantati dai richiedenti. E’ possibile immaginare, al giorno d’oggi non c’è neanche niente di male, che anche qualche laureato possa industriarsi diventando conducente di motocarrozzetta. La sua richiesta avrà quattro punti (se laurea con il vecchio ordinamento), tre se minilaureato.

La proposta di regolamento stabilisce la possibilità di rilasciare un massimo di 15 autorizzazioni. Un numero che appare alto rispetto, ad esempio, Palermo che ne ha 12. Molto probabilmente basta trovare un punto di equlibrio. La viabilità di Sciacca consente un uso adeguato alla Lapa. Ed è un modo per dare un taglio più turistico alla città.

 

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