LA CROCE DEI MIGRANTI NELLE PARROCCHIE DELLA PROVINCIA

Iniziativa dell’Arcidiocesi di Agrigento in occasione della Pasqua

Giovedì Santo, memoria dell’Ultima Cena e dell’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio, inizia il Triduo pasquale.Alle 9,30 presso la Chiesa Sant’Alfonso di Agrigento, il vescovo Francesco Montenegro presiederà la Messa crismale. Sono attesi oltre duecento tra sacerdoti e i religiosi dell’Arcidiocesi di Agrigento. Alla concelebrazione eucaristica, durante la quale ci sarà la benedizione degli olii sacri, parteciperà anche una rappresentanza di ragazzi, provenienti dalle 193 parrocchie dell’Arcidiocesi, che nel corso dell’anno riceveranno il sacramento della Cresima. La celebrazione di quest’anno sarà segnata da un segno: ad ogni parrocchia verrà consegnata una croce in legno che un artigiano della parrocchia San Gerlando di Lampedusa ha confezionato con il legno delle imbarcazioni di migranti approdati sull’isola. Il legno della croce, una volta barche che trasportavano uomini e speranze, simbolicamente sarà esposto in tutte le parrocchie dell’Arcidiocesi durante i riti della Settimana Santa. Quel legno vuole rappresentare dolori diversi: il dramma dei migranti che giungono sull’isola di Lampedusa, persone costrette a scappare dalla loro terra in barca di un futuro migliore sfidando il mare anche a costo della vita; ma anche il “dolore” della comunità di Lampedusa, che malgrado tutto, prova a vivere il vangelo dell’accoglienza e del rispetto per la dignità di ogni vita umana.

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