La Cassazione ha annullato con rinvio ad altra sezione della Corte di Appello di Palermo, la confisca dei beni per Biagio Smeraglia, di 50 anni, imprenditore edile di Ribera. Si tratta di undici immobili, tre imprese di costruzioni e conti correnti per un valore di oltre un milione di euro. Smeraglia è già stato assolto con sentenza definitiva dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, nell’ambito del processo, scaturito dal blitz “Scacco Matto”, in cui veniva accusato di avere costituito una società di fatto con la famiglia mafiosa dei Capizzi di Ribera. La società di Smeraglia nel passato ha svolto lavori di movimento terra, in sub abbalto, per il Verdura Golf Resort.
Raccolti in violazione del fermo biologico previsto per consentire la riproduzione Durante un controllo d’iniziativa…
Sarebbero morti di fame e di sete mentre erano a bordo di un gommone di…
Da venerdi scorso la città friulana celebra la cucina siciliana con degustazioni e musica Si…
A rendere nota la lettera di Marco Pirozzo e a inviarla via pec alle massime…
Il sostituto procuratore di turno ha restituito il cadavere ai familiari e domani saranno celebrati…
Il nulla succede al nulla. Con l’avallo e il sostegno della segretaria nazionale, alla quale…