JOLIE A LAMPEDUSA: “GRAZIE ITALIA PER AVERE TENUTO I CONFINI APERTI”

L’attrice americana, ambasciatrice Onu, in visita nei centri dell’isola

L’attrice americana, senza il marito Brad Bitt né i figli, è arrivata all’aeroporto dell’isola a bordo di un aereo privato. Al Cie di contrada Imbriacola ha seguito la procedura di identificazione riservata ai migranti che giungono sull’isola. Ad accoglierla il viceprefetto di Agrigento, Giovanna Termini e un rappresentante dell’Unhcr.

Al momento sull’isola sono presenti 460 immigrati. Ospitati all’interno del Cie ci sono 190 extracomunitari, 60 dei quali tunisini. L’attrice poi si è spostata alla basa Loran, dove ci sono 265 minori non accompagnati. In seguito tappa alla Porta d’Europa, il monumento dedicato ai migranti. E qui, Angelina Jolie ha detto: “Guardando oggi al centro di accoglienza le famiglie con i loro bambini arrivati dopo lunghe traversate penso a quanto devono essere disperate queste persone per salire su una barca e rischiare la propria vita”.

“Grazie all’Italia per le frontiere aperte – ha detto ancora – io sono americana, una terra che ha tratto benefici dall’immigrazione, quindi non posso dire all’Europa cosa fare. Ma posso dire che sono grata agli italiani e ai lampedusani per aver tenuto i confini aperti. Nel mondo serve più tolleranza». E poi, rivolgendosi ai lampedusani: “Lampedusa è un’isola bellissima, è la prima volta che vengo, ma penso proprio che tornerò”,.

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