Ieri sera si è svolto, nel corso del Consiglio comunale, il dibattito politico sulle dimissioni del sindaco. Come è ovvio, da ambedue gli schieramenti politici non sono mancati i giudizi sul modo con cui Vito Bono ha troncato la sindacatura. L’opposizione ha rimarcato ciò che aveva sempre detto negli interventi consiliari, e che si può riassumere: “Ve l’avevamo detto!”.
Simone Di Paola ha insistito sulla necessità (condivisia dall’opinione pubblica) di mettere un robusto punto sulla litigiosa tradizione politica, sviluppatasi di recente, che ha generato un aspro dibattito che somiglia più a getti di fango.
Ma è stato Giuseppe Coco ad assumere un ruolo di grande moderato. Anzi, di cristiano. A Coco, Vito Bono ha riservato invettive pesanti. Coco ha rimarcato l’aspetto politico della vicenda, sottolineando che Bono si è dimesso perchè “incapace di sopportare un carico di responsabilità politiche”. E con molta calma, senza scadere nell’offesa, ha tirato fuori la sostanza del messaggio del Vangelo: “Basta col passato, io l’ho già perdonato”.
Mancava solo un corale “amen” del civico consesso.
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