Categories: Tecnologia

Investimenti e risparmio: chi è e cosa fa il consulente finanziario indipendente?

Sulla rete sono sempre più diffusi siti, piattaforme e aziende di consulenza finanziaria. Strade alternative, investimenti mirati, valide occasioni ma allo stesso tempo possibili pericoli, truffe, zone d’ombra. Orientarsi, allora, diventa sempre più difficile. Riconoscere e trovare quello che si sta cercando a volte sembra addirittura impossibile. Per questo serve informazione e conoscenza su un tema che diventa sempre più attuale. Proviamo allora a fare chiarezza, partendo da alcune definizioni.

Come si legge su una guida agli investimenti di Moneyfarm, per consulenza finanziaria indipendente si intende una serie di servizi che si occupano di pianificazione finanziaria e di offrire consigli per gli investimenti. Una consulenza di qualità, svolta senza terze parti o società controllanti. Quello che spesso accade, negli altri servizi di consulenza, è che gli intermediari finanziari ricevano commissioni dai produttori dei fondi, generando spesso un conflitto di interessi che non permette al singolo investitore di indirizzarsi verso le soluzioni migliori. Quella del consulente indipendente è una figura particolarmente diffusa nel Regno Unito: basti pensare che in UK i prodotti finanziari sono più di 30 mila e gli Independent Financial Advisors sono più di 9 mila in tutto il Paese. Il loro compito è quello di valutare opportunità di investimento, proponendo strategie e indirizzi al cliente, che deve vedere soddisfatte le proprie richieste di rischio e di rendimento.

Essere indipendenti nella consulenza finanziaria vuol dire, in prima battuta, essere in linea con gli interessi degli investitori. A tutelare il cittadino, poi, interviene la MIFID 2, acronimo che sta per Markets in Financial Instruments Directive. Una norma varata nel 2014, entrata in vigore nel 2017 ma non ancora totalmente operativa in Italia. Tra i suoi obiettivi figura innanzitutto quello di tutelare l’investitore, imponendo un approccio trasparente ed efficiente agli intermediari di mercato. Una norma importantissima in un mondo che ha spesso dimostrato comportamenti poco virtuosi e senza dubbio opportunistici.

Tra le sue norme, ovviamente, figurano leggi chiare e direttive precise per quanto riguarda la produzione, la distribuzione e la consulenza finanziari, chiamata a offrire al cliente il miglior strumento finanziario possibile, senza alcun conflitto di interesse. Vengono così imposti check up periodici, con una raccolta di informazioni frequente e aggiornata, nonché chiarezza sui costi, che devono essere necessariamente esposti sui prospetti formativi.

Un livello di dettaglio veramente importante, che è tutto rivolto ai risparmiatori. In attesa che tutte le norme comunitarie possano essere aggiornate e funzionali anche nel nostro Paese.

Filippo Cardinale

Share
Published by
Filippo Cardinale
Tags: home

Recent Posts

Altra tragedia nel segno del Bayesian: sub muore durante immersione per il recupero

La vittima avrebbe 39 anni Un sub che stava lavorando al recupero del Bayesian, il…

29 minuti ago

Il 18 maggio la messa di inizio pontificato di Leone XIV

Mercoledì 21 maggio la prima udienza generale Leone XIV presiederà domenica 18 maggio la sua…

1 ora ago

Enti locali: la Regione assegna 108 milioni di euro a Città metropolitane e Liberi consorzi

Assessore Messina: «Garantiranno la funzionalità per il 2025» La Regione assegna 108 milioni di euro…

2 ore ago

Il plauso di Mareamico alla riapertura della Scala dei turchi: bene commissario

Tutto ciò in attesa che si realizzi la “Fondazione Scala dei Turchi” che andrà a…

2 ore ago

Nuovo Pontefice. Vescovo di Mazara: “Saremo al suo fianco per costruire ponti”

Giurdanella: "Non si è ancora spenta nel nostro cuore, anzi, vibrerà ancora a lungo, l’indimenticabile…

2 ore ago