Incremento ore lavorative per gli operatori socio-sanitari, Pace incontra Capodieci

Si è tenuto ieri ad Agrigento l’incontro tra l’on. Carmelo Pace, vice Presidente della Commissione Salute all’ARS, e il Manager dell’ASP Dott. Giuseppe Capodieci sulla situazione degli operatori socio-sanitari, degli ausiliari e delle altre figure amministrative in servizio all’ASP di Agrigento

AGRIGENTO- L’ASP di Agrigento è una delle poche realtà in Sicilia con contratti fermi a 24 ore. Oggi molte lavoratrici e lavoratori, nonostante la stabilizzazione, sono alle prese con difficoltà e disagi derivanti da un rapporto di lavoro a tempo parziale che, da un lato non assicura piena stabilità economica, dall’altro rischia di penalizzare i servizi per i cittadini. “I buoni propositi dell’azienda non sono sufficienti, per dare garanzie ai lavoratori occorrono iniziative concrete. Il tavolo con le organizzazioni sindacali e la richiesta formale di risorse all’Assessorato costituiscono i primi passi di un percorso che potrà consentire di restituire certezze a queste figure professionali. Ad oggi, purtroppo, non abbiamo ancora visto né l’uno, né l’altra”, afferma l’onorevole Carmelo Pace. «Ho ripetutamente sollecitato il Dott. Capodieci a convocare immediatamente un tavolo di concertazione con i sindacati per trovare una soluzione concreta che garantisca l’incremento delle ore lavorative. L’obiettivo è raggiungibile con una rimodulazione quali-quantitativa della dotazione organica dell’azienda sanitaria finalizzata al raggiungimento delle 36 ore settimanali. Da parte mia c’è piena disponibilità ad accompagnare questo percorso sia nei tavoli con le organizzazioni sindacali, per condividere in dettaglio proposte concrete e sostenibili, sia nelle sedi istituzionali preposte. La situazione di questi 350 lavoratori in servizio all’ASP deve rappresentare una priorità da affrontare concretamente nel più breve tempo possibile”. “Nel corso dell’incontro – evidenzia l’on. Pace – di fronte alle perplessità del Dott. Capodieci sulla convocazione del tavolo e di fronte al riferimento esplicito ai fondi regionali come possibile soluzione alla questione, mi sono premurato di adottare due iniziative: “informarlo che ad oggi, con mia sorpresa, gli uffici regionali non hanno ricevuto nessuna richiesta di risorse da parte dell’ASP; intimargli di formalizzare senza alcun indugio né ulteriori ritardi, la richiesta all’Assessorato alla Salute relativa alla dote finanziaria finalizzata all’incremento dell’orario lavorativo”.