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INCOMPATIBILITA’ SINDACO-MEDICO: E PRIMA DI IERI ABBIAMO AVUTO PER TRE ANNI UN SINDACO INCOMPATIBILE?

Ironia della sorte! A distanza di un mese dalle dimissioni dell’ex sindaco Vito Bono, l’Assemblea regionale siciliana ha abrogato la norma che prevedeva l’incompatibilità dei medici, che svolgono l’attività nei comuni con più di 28 mila e 500 abitanti, con la carica di sindaco. Ma al di là delle vere ragioni delle dimissioni, una certezza sta alla base. L’intervento in aula parlamentare dimostra che, seppure “ingiusta”, l’incompatibilità era sancita e sussistente. L’ex Vito Bono ha svolto dalla data della sua proclamazione, giugno 2009 fino al 3 febbraio, un ruolo che per la normativa siciliana era incompatibile con la professione di medico, che ha sempre continuato a svolgere.

Perchè tutto questo è accaduto senza che gli uffici competenti adottassero provvedimenti del caso? Eppure, in aula consiliare si erano sentiti diversi interventi che evidenziavano l’incompatibilità. Vito Bono sostiene, adesso, che è stato “il suo caso che ha consentito di rimuovere una anomalia che era rimasta nell’ordinamento normativo della Regione siciliana”.

La  motivazione delle dimissioni più che nella incompatibilità va trovata nella impossibilità dell’ex sindaco di tenere il fardello di una poltrona amministrativa e politica divenuta assai scomoda. In primis per il continuo clima litigioso della maggioranza che lo sosteneva. Basta leggere la lettera delle dimissioni consegnata al segretario generale del comune di Sciacca, Michele Todaro, lo scorso 3 febbraio: “Le mie dimissioni derivano dalle note vicende politiche che nel corso degli ultimi mesi hanno profondamente destabilizzato la compagine di governo che mi ha sostenuto. Ho ritenuto impossibile proseguire il mandato elettorale, essendo venuta meno la fiducia che lega il sindaco alla coalizione di governo che deve e dovrebbe sostenerlo”.

Rimane, comunque, lecito un punto di domanda: se il parlamento siciliano ha abrogato solo ieri l’incompatibilità tra la carica di sindaco e la professione di medico convenzionato, abbiamo avuto un sindaco incompatibile per circa 3 anni?

Redazione Corriere

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