C’è un secondo indagato per la morte di Marco Chiaramonti, il 50enne che ha perso la vita in un incidente stradale nella serata del 20 settembre lungo il viale Emporium a San Leone ad Agrigento. Non solo Alberto Avenia, dirigente del Comune di Agrigento a capo del settore che si occupa tra le altre cose della manutenzione delle strade, la Procura della Repubblica ha iscritto nel registro degli indagati l’architetto Angelo Lezza, impiegato delegato ad occuparsi del cantiere relativo alla riparazione della buca. L’ipotesi di reato contestata è quella di omicidio colposo.
Sulla vicenda è intervenuta anche Aica, sostenendo che ha riferito di non avere mai eseguito interventi di riparazione sul tratto di Viale Emporium interessato dall’avvallamento e che non sarebbe mai pervenuta alcuna nota ufficiale del Comune di Agrigento relativa a segnalazioni o richieste di intervento sul punto indicato.
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