Blitz nella notte nell’agrigentino. Gli agenti della Digos e della Squadra Mobile della Questura hanno notificato 12 ordinanze cautelari – sei in carcere, cinque agli arresti domiciliari e un obbligo di dimora – nei confronti di funzionari del Comune di Agrigento e diversi architetti. Tra i destinatari dei provvedimenti anche un agente della Polizia municipale. L’inchiesta ha travolto l’Ufficio tecnico comunale di Agrigento e il settore Urbanistica. Le accuse: associazione a delinquere, corruzione, abuso d’ufficio e truffa. In carcere sono finti Luigi Zicari, 59 anni, di Agrigento, Pietro Vullo, 42 anni, di Agrigento, Roberto Gallo Afflitto, 41 anni, di Agrigento, Salvatore Troisi, 56 anni, di Agrigento, Giuseppe Gallo Carrabba, 55 anni, di Agrigento, Giorgio Parrino, 55 anni, di Agrigento, residente a Favara. Sottoposti agli arresti domiciliari Giuseppe Gallo, 43 anni, di Agrigento, Alfonso Vullo, 34 anni, di Agrigento, Pasquale Farruggia, 56 anni, di Agrigento, Gerlando Tuttolomondo, 74 anni, nato a Santa Elisabetta, residente ad Agrigento, Emanuele Navarra, 62 anni, di Agrigento. L’obbligo di dimora nel comune di Agrigento è stato imposto al vigile urbano Rosario Troisi, 53 anni, di Agrigento
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