Questa mattina a Trapani, in piazza Vittorio Emanuele, su iniziativa dall’associazione Libera e dall’Arma dei Carabinieri, si è svolta la cerimonia di inaugurazione di un dipinto in onore delle vittime innocenti di mafia. L’opera, realizzata dall’artista trapanese Giovanna Colomba e posizionata sul muro perimetrale del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani, raffigura il “Tramonto” con il testo dell’omonima poesia che la piccola Nadia Nencioni aveva scritto il 24 maggio 1993 e che, tre giorni dopo, veniva uccisa nella strage di via Geogofili di Firenze. In ricordo di quel triste evento e, idealmente, di tutte le vittime di mafia, “Tramonto” fu il nome scelto per l’operazione che il ROS dei Carabinieri ha condotto per giungere all’arresto di Messina Denaro Matteo. Alla cerimonia ha preso parte il Prefetto Daniela Lupo, il vescovo Pietro Maria Fragnelli – che ha benedetto il dipinto – le più alte cariche civili e militari della città e ha partecipato una folta rappresentanza degli istituti scolastici della città. L’evento si inserisce nell’iniziativa “cento passi verso il 21 marzo” dell’associazione Libera per donare alla città di Trapani, in occasione della trentesima edizione della “Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, un segno tangibile dell’impegno delle Istituzioni e delle associazioni al contrasto alle mafie.
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