INAUGURATA LA MOSTRA FOTOGRAFICA “INVISIBILI”, DEDICATA AGLI “AMMAZZATI DALLA MAFIA E DALL’INDIFFERENZA” (fotogallery)

Una mostra fotografica è stata inaugurata, nella tarda mattinata, all’interno del Tribunale di Sciacca. Una mostra di Lavinia Caminiti, itinerante in tutta Italia nei palazzi di giustizia, dedicati agli “ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza”. Una mostra per ricordare tutte le vittime della mano mafiosa, ma soprattutto per non fare appassire la memoria. E’ visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13.

La mostra fotografica è promossa dalla Procura della Repubblica e dal Tribunale. Testimonia quale memoria l’Italia conservi dei delitti di mafia, illustrando, in momenti di normale quotidianità, luoghi teatro di fatti efferati, mettendoli a confronto con gli stessi luoghi documentati, dalla cronaca giornalistica, immediatamente dopo il delitto.

All’evento sono coinvolte le scuole del territorio che incontreranno l’autrice e curatrice della mostra, Lavinia Caminiti, affiancata da magistrati, forze dell’ordine e dai familiari delle vittime di mafia, lungo il percorso della mostra e della memoria.

Sottrarre all’oblio, dunque, le storie di uomini e donne uccisi perché facevano il loro dovere. E’ questo il senso della mostra.  La mostra è distribuita sui tre piani del tribunale
Purtroppo, come emerge dal titolo e nelle foto in mostra, le vittime di mafia sono abbandonate all’indifferenza. In ogni luogo teatro di omicidi mafiosi è evidente lo stato di abbandono e degrado. Da ciò l’esigenza di restituire memoria alle vittime, seppur attraverso in linguaggio insolito, come quello fotografico.

Lavinia Caminiti ha detto “che è una mostra nata per caso e con sofferenza, dall’osservazione dei luoghi. Da lì l’idea successiva di affiancare alle immagini i quotidiani dell’epoca, i quali riportavano spesso in prima pagina le notizie e le immagini dei cruenti assassini. Affiancare le foto dello stato attuale di quei luoghi alle pagine storiche di quelle testate giornalistiche evidenzia la gravità dell’indifferenza in cui sono cadute le vittime”.

All’inaugurazione sono intervenuti il presidente del Tribunale di Sciacca e il procuratore capo, rispettivamente Antonio Tricoli e Roberta Buzzolani. Sono intervenuti anche il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Sciacca, Giuseppe Livio, il presidente della Camera Penale, Antonino Augello, il dirigente scolastico e presidente regionale dell’Uciim Sicilia, Chiara Di Prima, la fotografa e presidente dell’associazione Coaterga, Lavinia Caminiti.

Presenti i Prefetti di Agrigento e Trapani, il sindaco di Sciacca, i vertici delle forze dell’ordine. Presente una rappresentanza di studenti del liceo artistico Bonachia che hanno donato, di recente, al palazzo di giustizia la scritta in ceramica apposta sulla facciata d’ingresso. È una mostra che è già stata ospite di diversi tribunali d’Italia.

Maria Concetta Amplo