Bosco Malabotta - Fonte @WEB
In Sicilia si nasconde bosco che è autentico gioiello naturale. Durante l’autunno, si trasforma in un luogo magico e suggestivo.
Situato vicino a Messina, il Bosco di Malabotta diventa una destinazione imperdibile per chi desidera immergersi nei colori vivaci della stagione, circondato da menhir antichi e corsi d’acqua che scorrono sinuosi.
Questo affascinante bosco si trova nella storica regione della Val Demone, una delle tre antiche suddivisioni geografiche della Sicilia, che insieme a Val di Noto e Val di Mazara disegnano il celebre profilo triangolare dell’isola, conosciuto come “Trinacria.” Il Bosco di Malabotta, situato nella provincia di Messina, si estende tra i comuni di Montalbano Elicona, Mojo Alcantara, Tripi, Malvagna e Roccella Valdemone.
In autunno, il bosco si trasforma in un paesaggio incantato, offrendo un’esperienza unica a chi ama il trekking e la natura incontaminata. La combinazione di faggi, cerri e castagni, insieme a antiche formazioni rocciose, rende questo luogo un autentico paradiso per gli amanti della natura.
Poco distante dal bosco, si trovano le spettacolari Rocche dell’Argimusco, imponenti formazioni calcaree scolpite dal vento e dalla pioggia. Queste rocce, con forme che ricordano dolmen e menhir, hanno alimentato per secoli l’immaginazione di studiosi e visitatori. Tra le più celebri troviamo la Roccia Aquila, la Roccia con il Volto di Donna e la Roccia dell’Angelo Orante, visibili solo da determinate angolazioni.
Queste formazioni, insieme alle “cubburi”, antiche strutture in pietra simili ai trulli pugliesi, raccontano la storia millenaria di queste terre, immerse nella quiete e nel fascino di un paesaggio che sembra sospeso nel tempo.
Il Bosco di Malabotta è un paradiso per gli appassionati di trekking. Partendo dal parcheggio principale, un sentiero immerso in una foresta di faggi, cerri e castagni conduce fino alla ex caserma forestale, dove è possibile fare una sosta. Da qui, si sale verso il Vallone Ca Devanne, ammirando panorami mozzafiato sulla riserva e sulle cime circostanti, come Pizzo Petrolo e Rocca Vuturi.
Il percorso regala scorci incredibili sui boschi e permette di osservare numerose specie di rapaci, mentre il panorama sull’Etna e sulla Valle Alcantara toglie il fiato. Durante la camminata, le maestose querce roverelle, con le loro forme imponenti, dominano il paesaggio.
Per chi desidera una variante del percorso, è possibile seguire un sentiero che, attraversando il Vallone Ca Devanne, conduce al Torrente Licopeti. Lungo il tragitto, si possono osservare arbusti di ginestra e rosa canina, prima di raggiungere il Torrente Fontanazze. Questo itinerario alternativo permette di esplorare un altro aspetto affascinante del Bosco di Malabotta e di godere di una giornata immersa nella natura.
Il Bosco di Malabotta è senza dubbio uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia, un autentico tesoro naturale che in autunno si veste di magia. Un’escursione in questa riserva offre l’opportunità di scoprire una Sicilia meno conosciuta, lontana dal turismo di massa, dove storia, natura e mistero si fondono in un’esperienza indimenticabile.
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