Cinquantuno in città le strutture ricettive interessate
La tassa di soggiorno è una realtà anche a Sciacca dopo l’ultima riunione di concertazione svoltasi alla presenza di albergatori e operatori turistici in genere.
Lo conferma oggi il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola al quotidiano La Sicilia. Nei prossimi giorni sul sito web istituzionale del Comune verrà pubblicata la bozza di regolamento della tassa di soggiorno e poi la proposta passerà al vaglio del consiglio comunale, per poi essere applicata a partire dal mese di gennaio 2013.
Le strutture ricettive in città sono così distribuite: 12 alberghi, 21 bed and breakfast, 3 affittacamere, 1 turismo rurale, 3 agriturismo, 8 case vacanza, 3 residence. Il sindaco Fabrizio di Paola va diritto e senza ulteriori dubbi verso l’applicazione dell’imposta, sottolineando come ci sono già state diverse riunioni di concertazione e non si può rinviare oltre uno strumento che darebbe ossigeno alle casse comunali.
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