Niente acqua calda al pallone, lavori ai campi da tennis, organizzazione stadio da rivedere, piscina un punto interrogativo
Seri problemi in questi giorni per gli impianti sportivi saccensi. Ai noti disagi dello stadio Gurrera, che risulta superaffollato e induce la maggiore società di calcio a valutare seriamente la possibilità di trasferirsi in un impianto delle città vicine (ma c’è anche il problema del terreno di gioco che non la pioggia diventa impraticabile) si sono aggiunti in questi giorni un guasto all’impianto di illuminazione dei campi da tennis e un guasto all’impianto idrico del Pallone tenda che costringe gli appassionati di tennis a non potere giocare la sera (ma in inverno per fortuna pochi frequentano in queste ore l’impianto) e gli atleti di basket e volley a fare la doccia con l’acqua fredda. Rimane invece un’opera incompiuta la piscina comunale, dove la vasca è pronta per ospitare i nuotatori, ma mancano le opere edili esterne per rendere completamente funzionante la struttura. I dirigenti dello Sciacca calcio stanno impegnandosi su due fronti: il calcio giocato e le continue segnalazioni all’amministrazione comunale per una più efficace regolamentazione dell’impianto. La società di calcio intende trasferirsi in una città vicina. Lo stesso potrebbe fare il sodalizio di pallacanestro che partecipa al campionato di Promozione: «Da diversi giorni dopo gli allenamenti facciamo la doccia con l’acqua fredda o andiamo a casa a farla – afferma il presidente della Icaro Basket Giovanni Monastero – segnalo inutilmente il problema, ho chiesto a Ribera ospitalità e siamo pronti a trasferirci».
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