Il sindaco di Sciacca Fabio Termine aderisce ufficialmente al Partito Democratico
“Insieme al circolo del Pd di Sciacca, ai consiglieri, agli assessori e alla deputazione, parteciperemo con entusiasmo al processo di rilancio dell’area democratica nella nostra città”
SCIACCA. Il sindaco Fabio Termine ha scelto l’ultimo giorno del 2024, alla scadenza del tesseramento (e pare che sia una scelta… strategica) per annunciare la sua decisione di tesserarsi col Partito Democratico. “In seguito all’appassionato appello della Segretaria Dem Elly Schlein – scrive – che in questi mesi e a più riprese ha aperto ai comitati civici e ha invocato una partecipazione massiva per il rinnovamento del PD, ho deciso di aderire, insieme a tanti amici e compagni, al Partito Democratico”. Per sgombrare il campo da possibili ulteriori azioni politiche che indicano tale scelta come elemento di contrapposizione interno al partito, ed in particolare nei confronti dell’onorevole Michele Catanzaro, Termine precisa che intende continuare a condividere l’azione amministrativa “con impegno -scrive – insieme al circolo del Pd di Sciacca, ai consiglieri, agli assessori e alla deputazione. Parteciperemo con entusiasmo al processo di rilancio dell’area democratica nella nostra città. Nel solco del cammino tracciato dal lavoro della nuova segreteria nazionale – conclude – entriamo portando il nostro entusiasmo per costruire una nuova fase politica e arricchendo la partecipazione al dibattito. Contribuendo, così, a scrivere un nuovo futuro per la nostra terra”. Pare che i nuovi tesseramenti “gestiti” da Termine, siano oltre 300. Le due puntualizzazioni riferite alla Schlein (con cui pare si sia incontrato) sono comunque indicative della posizione in cui con il suo gruppo va ad inserirsi all’interno dei Dem. Termine non avrebbe concordato il passaggio con i riferimenti locali, provinciali e regionali del partito. Vorrebbe però contribuire a portarlo un pò più a Sinistra, legandosi allo zoccolo duro cittadino. Ed in questo senso dovrebbe incrementare l’azione politica basata sui principi di solidarietà e in difesa delle fasce sociali più deboli. Aspetti, quest’ultimi, che gli sono stati fortemente contestati nell’ultima seduta consiliare per l’assenza di intrattenimenti gratuiti nell’ultimo dell’anno.