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IL RITORNO DEL CLAN DEI RIZZUTO

Il clan Rizzuto, uno dei più potenti di tutta l’America del Nord, sarebbe prossimo a lasciare Montreal per fare a Cattolica Eraclea. Lo scrivono diversi quotidiani canadesi – Le Journal de Montreal e il National Post – dopo che la famiglia ha posto in vendita diverse case situate nel metropoli del Quebec. Negli ultimi anni i Rizzuto sono stati decinamti da una guerra di mafia sanguinosa. Prima è morto ammazzato Nick Rizzuto Junior, poi il vecchio “padrino” Nick Rizzuto Senior, oltre che Agostino Cuntrera e altri personaggi influenti del clan italo-canadese originario di Cattolica Eraclea in provincia di Agrigento. Probabilmente la famiglia intende rientrare a Cattolica Eraclea.

Messa  in vendita, a circa 2 milioni di euro,  la villa di Vito Rizzuto, una sorta di riproduzione di un castello normanno sulla rue Antoine-Berthelet a Montreal, da tempo ribattezzata la “via della mafia”, visto che qui vi sono le case non solo di Vito Rizzuto e del padre Nick (la villa nella quale è stato ucciso da un cecchino) ma anche la figlia Maria Rizzuto, moglie di Paolo Renda, scomparso, forse è lupara bianca, dal maggio del 2010. Gli investigatori canadesi, secondo quanto riporta la stampa del Nord America, hanno pensato e scritto in questi mesi che la famiglia Rizzuto tema adesso un agguato per Vito, che quando uscirà dal carcere, nel mese di ottobre dell’anno prossimo, probabilmente non tornerà a Montrèal temendo di essere fatto fuori dai clan avversari.

Su Vito Rizzuto pendono due richieste di estradizione dall’Italia, sia per il processo Brooklyn, quello dell’infiltrazione nell’appalto del ponte sullo stretto di Messina, che per il processo Orso Bruno che vede al centro dell’inchiesta una maxi operazione di riciclaggio di denaro sporco attraverso la Made in Italy Spa, con sede a Roma davanti a Palazzo Chigi. Entrambe le inchieste, sfociate in decine di arresti, sono state condotte dalla Dia di Roma e dalla Dia di Agrigento. Qualche anno fa furono estradati in Italia due boss italo-canadesi originari di Siculiana, Alfonso Caruana e Pasquale Cuntrera, due amici e “colleghi” di Vito Rizzuto. La famiglia Rizzuto ora potrebbe rientrare a Cattolica Eraclea, il paese dell’Agrigentino da dove partirono nel 1954.

Redazione Corriere

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