Il Piano che regola l’uso delle spiagge riceve più critiche che consensi. Le osservazioni di CittadinanzAttiva

Il Piano per l’uso urbano delle spiagge, che regolarizza le concessioni per gli stabilimenti balneari, è oggetto di numerose osservazioni critiche da parte di associazioni e comitati di quartiere
SCIACCA- Sul Piano Urbano di Utilizzo del Demanio Marittimo anche CittadinanzAttiva di Sciacca esprime la sua opinione. Il sodalizio, innanzitutto, ritiene “carente la fase di ascolto e di confronto da parte dell’amministrazione comunale con i portatori di interesse sociali diffusi nella fase preliminare e istruttoria di preparazione del documento, che poi sarebbe stato deliberato dalla Giunta (sin dal mese di dicembre 2024) e proposto al Consiglio comunale”. CittadinanzAttiva evidenzia che “nonostante le promesse ventilate in campagna elettorale, la concertazione con le parti sociali si conferma un fattore troppo poco significativo della vita politica cittadina. A ciò occorre aggiungere l’eccessiva difficoltà nel reperire nel sito istituzionale del Comune tutta la documentazione tecnica a supporto del progetto di PUDM, che limita fortemente il diritto di informazione da parte dei cittadini”. Osserva, il sodalizio, che “manca del tutto, nella bozza di Piano che è stata presentata, l’’enunciazione chiara e definita di una “visione di città balneare riferibile alle esigenze della popolazione e alle aspettative di sviluppo turistico” che dovrebbe orientare ogni scelta in tema di utilizzo delle aree demaniali marittime”.
Un terzo aspetto che CittadinanzAttiva ritiene importante “è la mancanza, nel documento all’esame, di ogni e qualsiasi approfondimento relativo alle questioni parcheggi e strade di accesso e quello di tutela del paesaggio e dell’ambiente costiero”.
Pur non potendo, presumibilmente, il PUDM contenere indicazioni urbanistiche aventi carattere dispositivo su aree di natura demaniale, tuttavia una sorta di “raccordo” quanto meno progettuale tra le scelte contenute nel PUDM e gli strumenti urbanistici va definito ed esplicitato, anche per costruire correttamente le basi di future revisioni urbanistiche in tema di parcheggi e vie di accesso a servizio delle zone balneari.
CittadinanzAttiva chiede “una riformulazione del PDUM che tenga conto delle osservazioni tecniche enunciate dai associazioni e comitati, informandone preventivamente la cittadinanza; che vengano resi pubblici gli emendamenti al PUDM presentati/ o che saranno presentati dai consiglieri comunali, per evitare che “colpi di mano”, stravolgano quanto concordato con i portatori di interessi diffusi”