Ad un nostro articolo, dal titolo “Pd-Ncd un matrimonio che non s’ha da fare”, il grupopo consiliare dell’Ncd risponde con una nota.
Secondo il gruppo consiliare che fa capo al senatore Marinello “non ci sono in atto corteggiamenti con lo scopo di un matrimonio fra l’NCD e il PD locale; non ci è dato sapere neppure a noi diretti interessati.
Sempre il gruppo consiliare si stringe attorno al senatore di riferimento sostenendo “che in nessun modo, per coerenza politica e intellettuale avrebbe mai “appoggiato“ la candidatura politica di un soggetto (sia esso giovane, promettente o meno) che non fosse candidato nel suo stesso partito”.
Abbiamo ospitato la nota dell’Ncd per correttezza deontologica. Abbiamo ritenuto, nel rispetto dei nostri lettori, fare a meno di riportare aggettivi usati nella medesima nota che denotano non solo una robusta frustazione dell’autore della nota, ma anche un evidente nervosismo dell’ispiratore della risposta. Un nervosismo che porta a rinnegare un matrimonio in essere sia nel governo regionale che nazionale. Il biblico gallo farebbe una figura da dilettante.
Se l’Ncd ritiene opportuno, il sottoscritto è disponibile ad un dibattito pubblico, riservando anche di fruire di prove a sostegno della riflessione politica pubblicata ieri.
Filippo Cardinale
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