Il Letterando in Fest torna da oggi nella sua sede naturale della Badia Grande

Dopo i primi due giorni di incontri letterari che si sono svolti nell’Atrio superiore del Comune di Sciacca, la sedicesima edizione del Letterando in Fest ritorna nella sua sede naturale, la Badia Grande

SCIACCA- Si comincia oggi alle 18, con la presentazione del libro dal titolo “Lo strano caso dell’Annunciata di Antonello da Messina”, pubblicato dalla casa editrice “Le Tre Torri”. Si tratta della ricostruzione della misteriosa storia di un capolavoro dell’arte. A dialogare con l’autore, Domenico Ripa, sarà la docente Sandra Tornetta. 
Successivamente l’autore saccense Pippo Graffeo proporrà “Raccontami una Storia”, all’interno di una iniziativa promossa con la collaborazione dell’Unitre di Sciacca, che fa seguito ad un corso di scrittura creativa tenuto dallo stesso Graffeo. Subito dopo sarà la volta della presentazione di Diario Ucraino, della casa editrice Contrasto, di Lorenzo Tondo ed Alessio Mamo, rispettivamente cronista e fotoreporter del quotidiano britannico “The Guardian”. 

Ancora, la direttrice artistica del Festival Paola Caridi converserà con Marta Bellingreri che presenterà “Generazione Cairo”, pubblicato dalla Fondazione Feltrinelli, che punta a parlare anche del genocidio in corso a Gaza.  A conclusione della serata sarà proiettato il docufilm “Falcone e Borsellino – Il fuoco della Memoria”, di Ambrogio Crespi, in un evento condotto da Francesca Valenti.
Ieri sera monsignor Domenico Mogavero ed Evelina Santangelo hanno parlato della tragedia dell’immigrazione. In precedenza l’ex procuratore di Sciacca Dino Petralia aveva presentato il suo libro dal titolo “Grammatica emozionale – Viaggio dentro le parole”, pubblicato da Pellegrini editore. Il pomeriggio si era aperto con Lidia Tilotta e Maremme Cisse che hanno presentato “Sogni di zenzero, una storia tante ricette”, pubblicato da Slow Food Edizioni.