Si complica la scelta del candidato a sindaco anche nel Movimento Cinque Stelle: nel corso dell’ultima assemblea si sono disimpegnati due dei militanti che facevano parte della cinquina iniziale, la psicologa Ivana Dimino e l’insegnante Alessandro Mucaria.

La sorpresa è stata quest’ultimo, una decisione inaspettata proprio nella serata in cui dopo la rinuncia della Dimino e la manifestazione di fiducia all’latro pretendente, faceva presagire l’apertura di una vera e propria autostrada e l’inizio della vera campagna elettorale dei grillini, spauracchio di tutte le altre forze politiche cittadine.

Il Movimento resta dunque senza pretendenti interni, per cui c’è la necessità di recuperare qualcuno dei primi esclusi, Livio compreso, oppure trovare un candidato esterno, cosa alquanto difficile da accettare per quanti all’interno da mesi lavorano per la predisposizione del programma e la selezione dei candidati.

Ma le divisioni sono chiare all’interno dei grillini saccensi, un problema che nemmeno Matteo Mangiacavallo è riuscito a risolvere, come se ci fosse una forza misteriosa che blocca sul nascere ogni tentativo di unire con l’obiettivo comune di vincere le elezioni, traguardo davvero alla portata del gruppo.

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