Consiglio comunale di Sciacca: La Bella molla Catanzaro e abbraccia Pace

Il segretario nazionale della Democrazia Cristiana, on. Totò Cuffaro, e il capogruppo della DC all’ARS, on. Carmelo Pace, hanno incontrato ieri Giuseppe La Bella, consigliere comunale di Sciacca, e Roberto Lo Cicero, ex assessore della città termale

SCIACCA- Certamente l’incontro tra il consigliere comunale Giuseppe La Bella e gli onorevoli Cuffaro e Pace non hanno avuto come oggetto il commento sulla elezione del nuovo Papa Leone XIV. Nè vi sono argomenti così unificanti legati al confronto su temi legati al territorio, sull’impegno politico nelle istituzioni e nei partiti, sulle iniziative politiche in provincia di Agrigento. Un tema che merita un convegno e non un incontro tra “amici” di diversa fazione politica. Giuseppe La Bella siede in Consiglio comunale tra i seggi del Pd di Michele Catanzaro. Sedeva? L’interrogativo non è casuale ma ha una ragione che si sviluppa nel solco tracciato dal deputato Carmelo Pace che ha come semina l’espansione della DC. “È stato un incontro positivo e proficuo – ha dichiarato Totò Cuffaro – che apre una bella interlocuzione con due soggetti politici con cui c’è condivisione su programmi e progetti politici per la nostra provincia”. Per Carmelo Pace “dopo lo straordinario successo della lista della DC alle recenti provinciali, continua il nostro percorso aggregativo e di crescita all’insegna del confronto e della collaborazione su temi prioritari per il territorio”. Anche il consigliere comunale La Bella esprime sentimenti positivi: “Ringraziamo il segretario nazionale della DC on. Cuffaro e il capogruppo on. Pace per la disponibilità al dialogo e al confronto e, soprattutto, per la concreta prospettiva di una collaborazione”. Tradotto dal politichese, appare assai evidente come La Bella sia in partenza. Prima tappa? Gruppo misto. Una tappa intermedia per approdare nella DC. Siamo altresì convinti che l’attività espansionistica di Pace non si fermi. Come siamo convinti che nel mirino del capogruppo dc all’ARS ci sia un colpo che farà clamore, sempre a Sciacca.