Il Comune di Caltabellotta incassa 80.000 euro e per il piccolo centro montana e’ una “provvidenza”, considerati i tempi di magra che vivono le realta’ comunali costrette a verdersi diminuiti costantemente i trasferimenti statali e regionali.
L’Eas in liquidazione ha corrisposto, in via transattiva, al Comune la somma di € 80.000 per canoni fognari e di depurazione riscossi fino alla data del 31.12.2008.
Il Comune di Caltabellotta, difeso dall’avv. Viola Tortorici, aveva ottenuto dal Tribunale di Sciacca l’emissione di decreto ingiuntivo nei confronti dell’Eas in liquidazione per l’importo di € 104.000,00.
L’Eas aveva promosso giudizio di opposizione avverso il decreto ingiuntivo. Nel corso della causa, pero’, le parti raggiungevano un accordo transattivo, in virtù del quale l’Ente Acquedotti Siciliani si impegnava a corrispondere la somma di € 80.000,00 al Comune di Caltabellotta, oltre alle spese legali, con compensazione parziale di alcune fatture di conguaglio emesse dall’Eas dell’importo di e 12.645,00.
Nei giorni scorsi il Comune ha avuto l’accredito della somma.
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