Aperturedestra

Il casolare “Peppino Impastato” apre al pubblico

E’ stato affidato in comodato alle associazioni della memoria e dell’impegno antimafia di Cinisi

Il casolare “Peppino Impastato” di Cinisi, in provincia di Palermo, è stato ufficialmente affidato in concessione d’uso gratuito all’associazione capofila Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato Onlus, in partenariato con il Centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato” Onlus e l’associazione culturale Peppino Impastato. La stipula del contratto per il casolare che apre al pubblico – quale simbolo della memoria perché luogo dell’uccisione del giovane giornalista emblema della lotta alla mafia – è avvenuta questa mattina e avrà la durata di sei anni. A gestire la struttura in concessione saranno le tre realtà associative da sempre attive sul territorio attraverso iniziative di sensibilizzazione e contrasto alla criminalità organizzata. Le associazioni concessionarie, in linea con gli obiettivi fissati dall’assessorato dei Beni culturali guidato da Francesco Paolo Scarpinato, punteranno alla valorizzazione di un luogo simbolo aperto alla fruizione pubblica e destinato a diventare una tappa fondamentale dei percorsi di legalità che ogni anno vedono protagonisti migliaia di giovani provenienti da tutta Italia. Il casolare è stato acquisito al demanio della Regione Siciliana nel 2020 e affidato alla Soprintendenza di Palermo, che ha curato un progetto di restauro finanziato con risorse del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. I lavori, conclusi nel 2023 sotto la direzione dei tecnici della soprintendenza, hanno interessato sia la struttura del fabbricato rurale che l’area circostante, nel pieno rispetto delle caratteristiche identitarie del sito. Situato nei pressi della linea ferroviaria Palermo-Trapani, dove proprio il 9 maggio 1978 fu rinvenuto il corpo di Peppino Impastato, il casolare rappresenta da anni meta di pellegrinaggi civili all’interno del “percorso della memoria” dedicato alle vittime di mafia e, in particolare, all’impegno e al coraggio del giovane giornalista che, con le frequenze di Radio Aut, denunciò con determinazione il potere mafioso a Cinisi.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Ispettorato del lavoro ad Agrigento, Realmonte, Licata, Ribera, Sciacca e Canicattì

Elevate sanzioni per diverse migliaia di euro e sospese due attività SCIACCA. Ammende per diverse…

50 minuti ago

Casa albergo di via Allende, cartella esattoriale al Comune: deve restituire 3 mln di euro

L'assessorato regionale alle Autonomie locali ha incaricato l'Agenzia delle entrate di notificare al comune di…

5 ore ago

Via libera alla proroga dello stato di emergenza idrica in Sicilia

Fulvio Bellomo prende il posto di Dario Cartabellotta quale nuovo commissario alla realizzazione degli interventi…

5 ore ago

(video) Acqua: conti fuori controllo e assenza di programmazione. Per l’ex presidente di Aica il cda deve dimettersi

“Abbiamo sbagliato. Oggi c'è una totale assenza di attività di programmazione. Non hanno presentato bilanci…

5 ore ago

Pedopornografia online: 3 arresti a Catania, Siracusa e Ragusa

Nei loro computer decine di migliaia di file illegali. Otto in totale gli indagati Una…

7 ore ago

Kickboxing: due titoli regionali Asi per la Sakura Sciacca

I sodalizio guidato da Pippo e Andrea Giuffrida ha conquistato il primo posto nella categoria…

7 ore ago