Il tema trattato oggi durante il Question time alla Camera
“Non possiamo che ritenerci insoddisfatti dalla risposta ottenuta. Trincerarsi dietro una pubblicità del principio di piena proprietà pubblica non esime questo governo dall’affidare ai privati la gestione dell’acqua. Ciò significa produrre utili su un bene pubblico per natura”.
Così Ignazio Messina, capogruppo IdV in commissione Finanze alla camera, replica al ministro per gli Affari regionali sulla questione della privatizzazione dell’acqua, durante il question time di oggi. “Qualcuno – aggiunge Messina – si trincera anche dietro la questione delle sanzioni imposte dall’Unione Europea, ben sapendo che non c’entrano niente le sanzioni. Ora è aumentato il gas, è aumentata la luce, volete far pagare ai cittadini anche l’acqua. Questo non è ammissibile. Anche perché creereste una sorta di pizzo legalizzato su quella che rappresenta una preziosa risorsa per l’umanità intera”. “E allora – conclude Messina – lasciamo che siano gli italiani ad esprimersi, il 12 e 13 giugno, con il referendum. Per una volta questo governo faccia lo sforzo di ascoltare la voce del popolo”.
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