Si è incatenato davanti al Viminale, a Roma, Ignazio Cutrò, l’imprenditore antiracket di Bivona che nei giorni scorsi ha annunciato di mollare tutto, vendere quel che resta della sua azienda e abbandonare l’Italia. Insieme a lui altri testimoni di giustizia, che dicono di sentirsi abbandonati dallo Stato. Sulla vicenda è intervenuto il deputato regionale del Pd e vicepresidente della Commissione regionale antimafia, Fabrizio Ferrandelli, che ha lanciato un appello al presidente della Regione, Rosario Crocetta, per sostenere economicamente l’imprenditore.
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