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I TONI SI FANNO PESANTI: “LA PANTOMIMA DELL’AMMINISTRAZIONE TRA PIAGNISTEI E DICHIARAZIONI D’AMORE”

Durissimo attacco del centrosinistra all’amministrazione nel documento con cui viene giudicato il carnevale appena concluso

“L’epilogo del Carnevale di Sciacca rappresenta la plastica rappresentazione del crepuscolo che sta accompagnando quest’amministrazione alla porta, fra pietose sceneggiate e incredibili gaffes”.

Così comincia una lunghissima nota dei partiti di opposizione al consiglio comunale di Sciacca, l’ennesimo commento del dopo carnevale, il tutto amplificato dal vicino appuntamento elettorale e certi che tra qualche ora arriverà la replica del centrodestra in difesa dell’amministrazione.

L’opposizione comincia con il ritardo nel portare all’esame del consiglio il bilancio di previsione, mettendo seriamente messo a repentaglio lo svolgimento della festa. “Si sono autoproclamati paladini del Peppe Nappa, ma senza il nostro senso di responsabilità il carnevale quest’anno non avrebbe avuto luogo”. Per ilc entrosinistra il ritardo era forse dettato da una precisa strategia.

Poi un riferimento alla serata conclusiva ed alle dichiarazioni delle autorità su palco di piazza Scandaliato, definita una “pantomima tra piagnistei e dichiarazioni d’amore”. “Non hanno detto – dice l’opposizione – quanto è facile fare i fenomeni spremendo come un limone la tassa di soggiorno e vendendosi come un loro successo la maestria delle nostre maestranze”. Per i partiti di opposizione l’amministrazione comunale per il carnevale non avrebbe fatto nulla di straordinario o di nuovo rispetto al passato.

E poi una chiara accusa: “L’amministrazione comunale ha utilizzato la festa carnascialesca come lo strumento migliore per tentare di far dimenticare alla città l’aumento impressionante delle tasse, i servizi sociali carenti, il lavoro che non c’è, la sporcizia e la sciatteria dominanti, le scuole senza riscaldamenti e senz’acqua, le terme chiuse, la citta ferma e immobile”. Infine la riflessione che le somme utilizzate per promuovere l’edizione 2017 del Carnevale di Sciacca potrebbero adesso condizionare l’edizione della manifestazione per il 2018.

“Ci sono molti aspetti da chiarire, molte zone d’ombra su cui gettare un fascio di luce, molti dubbi da dipanare, cose che la città deve sapere. E non consentiremo a nessuno di farsi la campagna elettorale con il carnevale”.

Redazione Corriere

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