I droni del Corpo Forestale nella “guerra” agli incivili che abbandonano rifiuti

drone quad copter with high resolution digital camera flying hovering over the city

SCIACCA. Per la prima volta in provincia di Agrigento si utilizzeranno controlli dal cielo per scovare discariche abusive e, soprattutto, per immortalare dall’alto quegli abusi di carattere ambientale che continuano ad essere frequenti.

L’iniziativa – come scrive oggi Giuseppe Recca su LA SICILIA – vedrà in campo gli agenti del Corpo Forestale che già la scorsa estate hanno svolto un’intensa campagna antincendio. L’agrigentino Gerlando Cuffaro, commissario superiore del Corpo Forestale, già da un paio di anni si occupa di coordinare il progetto regionale dell’utilizzo dei droni per la campagna antincendio.

“Naturalmente il nostro lavoro non si ferma solo all’attività estiva – ci dice Cuffaro – il Corpo Forestale è stato incaricato di usare i velicoli anche per individuare discariche abusive che sono presenti in gran numero in tutto il nostro territorio, oltre all’attività antibracconaggio che fa parte del nostro programma istituzionale. Le condizioni meteorologiche non ci hanno consentito di mettere in funzione i droni e cominciare i controlli, ma lo faremo non appena il tempo sarà clemente”.

Il drone, dunque, si conferma strumento prezioso anche nel contrasto ai reati ambientali e agli incendi boschivi. In Sicilia il Corpo Forestale dispone di 85 droni, 10 quelli che saranno utilizzati in provincia di Agrigento.