Forse si tratta di un difetto di fabbricazione
Era stata acquistata nell’ambito di una maxi gara d’appalto della Regione che prevedeva il rinnovo di gran parte della Tac di vecchia generazione negli ospedali siciliani, ma dopo soli 15 giorni dall’inaugurazione, l’impianto installato nel reparto di radiologia dell’ospedale di Sciacca si è guastato.
Il cattivo funzionamento di una scheda video, ha obbligato i sanitari ad interrompere l’attività dell’apparato diagnostico, sostituendolo con il vecchio, che per fortuna non era stato rottamato nonostante i 14 anni di vita e oltre 100 mila esami. La scheda dovrebbe essere sostituita entro la giornata di venerdi. Nel frattempo, i sanitari del reparto di radiologia sono stati costretti a ridurre gli esami diagnostici.
Pare si tratti di un difetto di fabbrica che potrebbe interessare anche gli altri impianti già collocati in Sicilia.
Quella di Sciacca è una delle 26 piattaforme Tac modulari computerizzate a 64 strati, di ultima generazione, finanziate dall’assessorato regionale attraverso i fondi europei. Dispone di uno scanner modernissimo e utilizza dosi di radiazioni estremamente basse, diminuendo l’erogazione fino al 40 per cento rispetto ai tradizionali sistemi.
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